Conclusa la “Raccolta dati di superficie”
Questa settimana, il gruppo di lavoro incaricato di realizzare il censimento delle evidenze antropiche sui territori d’alta quota del Comune di San Vito di Cadore ha consegnato, presso gli uffici del Comune, la relazione “Le evidenze antropiche di alta quota nell’area di San Vito di Cadore”: resoconto finale delle campagne di ricognizione 2011, 2012 e 2013, effettuata dagli archeologi Francesco Carrer, Fabio Cavulli e Annaluisa Pedrotti del Laboratorio “B. Bagolini”, del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Alle indagini hanno collaborato anche gli archeologi Federica Fontana e Davide Visentin del Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Ferrara che nel mese di aprile avevano consegnato la loro relazione finale dal titolo “Raccolta dati e analisi delle evidenze relative al popolamento mesolitico di alta quota dell’areale di San Vito di Cadore (BL)”. Si conclude così la prima fase della “Raccolta dati di superficie” su quelli che si possono definire i territori dell’antica Regola Granda di San Vito. Questo lavoro rientra nel programma di ideazione e realizzazione del CEDNEA (Centro Espositivo e di Documentazione Naturalistica, Etnografica e Archeologica) coordinato da Andrea De Lotto, architetto, e da Daniele Lucia “Petito”, Presidente dell’Union Ladina d’Oltreciusa.