Riportato alla luce l’Uomo di Mondeval
di andrea
Il 30 giugno di quest’anno (1987) il prof. Antonio Guerreschi, con un gruppo di ricercatori dell’Università di Ferrara, riporta alla luce, nel sito VF1 di Mondeval di Sora, un’importante sepoltura con corredo risalente a circa 7500 anni fa.
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La prima occupazione del sito è riferibile ad oltre 9.000 anni fa, ad un’epoca che viene chiamata Mesolitico antico (Sauveterriano), a cui è seguita una seconda fase insediativa durante il Mesolitico recente (Castelnoviano). Le successive frequentazioni si datano all’età del Bronzo e poi al Medioevo, epoca a cui risale la costruzione di una malga in muratura. Nei livelli riferibili al Mesolitico antico (Sauveterriano) sono state rinvenute una serie di testimonianze che dimostrano la presenza di vere e proprie strutture abitative: una pavimentazione di lastrine di tufite di provenienza locale e una massicciata costituita da blocchi di dolomia disposti a semicerchio. Tutta l’area pavimentale era ricoperta da uno spesso livello antropizzato contenente manufatti di selce, resti faunistici e carboni. Attribuibile alla fase del Mesolitico recente (Castelnoviano) è invece la sepoltura di un individuo di sesso maschile di circa 40 anni di età. La sepoltura, localizzata nella parte più interna del riparo, conserva un ricco corredo funerario, composto da oggetti di tipologia e significato diverso. Fonti: F. Fontana e A. Guerreschi , I siti archeologici della conca di Mondeval de Sora in A.A. Storia, Archeologia e Geologia della Val Fiorentina, Associazione Amici del Museo di Cadore. Fontana F., Guerreschi A. 2003. Highland occupation in the Southern Alps. In L. Larsson (ed.), Mesolithic on the move. Proceedings of the 6th International Conference on the Mesolithic in Europe. Stockholm, 4-8 September 2000, Oxbow Books, Oxford (England), pp. 96-102.