Rassegna stampa, Il Gazzettino
Il Gazzettino, 8 giugno 2014.
Siglato l’accordo per creare un “museo” di documenti naturalistici ed archeologici
SAN VITO – (G.B.) San Vito guarda al futuro celebrando il passato. Storia e tradizioni ma soprattutto il trascorso più antico saranno in esposizione in quello che è stato chiamato Cednea, centro espositivo documentazione naturalistica, etnografica ed archeologica. Svelato l’acronimo ecco sottoscritto il protocollo d’intesa da Andrea Fiori poco prima di concludere il mandato di sindaco, dal presidente della Regola Generale Aldo Menegus e da Daniele Lucia presidente dell’Uniòn Ladina d’Oltreciusa. Ora si tratta di passare dalle intenzioni ai fatti, è tutto da costruire con l’obiettivo di allestire il Centro negli spazi espositivi ricavati dai lavori di restauro dell’edificio Asilo Vècio. Negli ultimi 30 anni sono state fatte importanti ricerche archeologiche nell’area occidentale del comune di San Vito, zone di proprietà della Regola Granda; il ritrovamento più significativo in assoluto sulle Dolomiti è quello fatto a “Mondòal” o Mondeval dove è stata trovata una sepoltura mesolitica risalente a circa 7 mila e 500 anni fa. La collaborazione fra Regole, Comune e Uniòn Ladina ha dato notevole impulso alle ricerche con la supervisione della Soprintendenza archeologica del Veneto. Insomma dopo le ricerche è giunto il tempo della divulgazione, ecco la sigla del protocollo d’intesa e l’elenco della azioni che il comitato promotore dovrà sviluppare. Dai finanziamenti al comitato scientifico, dai criteri di gestione alla realizzazione dell’opera, il lavoro non manca.