L’arte rupestre delle Alpi

di andrea

 

A Capo di Ponte in Val Camonica si è svolto, dal 21 al 24 ottobre, il convegno internazionale “L’arte rupestre della Alpi”, organizzato dal Centro Camuno Studi Preistorici. Il Convegno presenta un quadro aggiornato delle scoperte e dello stato della ricerca sull’arte rupestre alpina, con una sessione speciale dedicata ai confronti con le altre grandi aree rupestri europee. Nel pomeriggio di sabato, Umberto Sansoni, archoelogo e direttore del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici (sezione specifica del CCSP) e Adriano Gaspani, archeoastronomo e membro I.N.A.F. – Osservatorio Astronomico di Brera, Milano, hanno esposto i risultati delle ricerche svolte in zona Giau, nel Comune di San Vito di Cadore (BL).

Umberto Sansoni, con la relazione “Il Sasso Rosso”, ha illustrato i lavori di rilievo delle incisioni da lui realizzato, sullo stesso masso, nel 2006 con il suo gruppo di lavoro, grazie ai fondi del “Progetto MAPPEMONDE”. (vedi Atti convegno Sansoni.pdf da “Pre-atti del convegno internazionale L’arte rupestre delle Alpi”, 30 settembre 2010).

Adriano Gaspani, con la relazione dal titolo “ Il Sasso Rosso: un punto di riferimento geografico protostorico per le comunità del Cadore” ha invece esposto i risultati delle sue ricerche archeoastronomiche circa le relazioni spazio-temporali tra il masso, i movimenti del sole, delle stelle e i profili montuosi circostanti. (vedi Atti convegno Gaspani.pdf da “Pre-atti del convegno internazionale L’arte rupestre delle Alpi”, 30 settembre 2010). Studio realizzato grazie alla partecipazione della Regola Generale di San Vito.

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