Iniziano gli scavi sul sito di San Floriano

di andrea

22 settembre 2006

Intervento di bonifica e messa in luce delle strutture murarie e Sondaggio archeologico ed ampliamento dell’area di indagine.

L’intervento si è svolto in due campagne differenti, a Maggio e a Settembre del 2006.

La prima fase ha permesso di riportare alla luce l’edificio, mentre la seconda è stata incentrata sulla realizzazione di un saggio all’interno della chiesa e sull’ampliamento verso Nord, dell’area di indagine.

Il sito si trova all’estremità ovest dell’abitato di Chiapuzza, frazione di S. Vito di Cadore, lungo l’antico tracciato della Strada Regia diretta verso Cortina d’Ampezzo e l’Austria, ed occupa un’area sub-rettangolare di ca.300 mq…

La chiesa di San Floriano è documentata per la prima volta in un testamento del 1277, ma la diffusione del culto e la dedicazione di chiese al santo è attestata fin dal XII secolo (1145/1185), in Carnia a Illegio e Forni di Sopra, nella provincia di Gorizia a Collio e in quella di Belluno a Zoldo. Nel 1917 la chiesa, trasformata in polveriera dall’esercito italiano, veniva fatta esplodere per motivi strategici durante la ritirata dopo la disfatta di Caporetto…

dalla relazione tecnica a cura della

CORA s.n.c. RICERCHE ARCHEOLOGICHE

Committente:

Regola o Granda di San Vito di Cadore.

Nota: informazione fornita dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

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