Raccolta dati di superficie

di andrea

Gli archeologi Fabio Cavulli e Francesco Carrer, del Laboratorio “B. Bagolini” dell’Università di Trento, Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali, continuano la “raccolta dati di superficie” delle evidenze antropiche di alta quota nell’areale di San Vito di Cadore (BL), iniziato l’estate scorsa. Da lunedì prossimo, infatti, per ben tre settimane, percorreranno in lungo e in largo i circa dieci chilometri, in linea d’aria, degli antichi territori d’alta quota delle Regole di San Vito che si estendono, tutt’oggi, tra la Gusela e il Pelmo. Durante alcune fasi di questo censimento saranno affiancati dal gruppo di lavoro del Dipartimento di Studi Umanistici  dell’Università degli Studi di Ferrara, coordinato dalla dott. Federica Fontana. Con questa seconda campagna di ricognizione estensiva e intensiva sul campo termina la fase di rilievo dei dati. Tali dati consentiranno, una volta elaborati e analizzati, l’ampliamento e l’aggiornamento delle diverse tematiche storiche e pro-tostoriche legate a questa terra, prima fra tutte quella del pastoralismo, fornendo così una base conoscitiva e informatica ideale per la progettazione del Nuovo Centro Espositivo Multimediale di Documentazione Naturalistico-Archeologica, CEDNEA, di San Vito. Il censimento, voluto dall’attuale Amministrazione comunale, è seguito dall’Architetto Andrea De Lotto ed è coordianto da Daniele Lucia, quale Presidente dell’Union Ladina d’Oltreciusa.

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