Continuano gli scavi a San Floriano

di andrea

La campagna di scavi archeologici, giugno-ottobre, dell’anno 2009, commissionata dalla Regola di S. Vito di Cadore, protrattasi da Giugno a Ottobre ed affidata alla ditta Capitolium Nova srl, sotto la direzione tecnica di Davide Casagrande e sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, si è articolata in una serie di sondaggi archeologici stratigrafici realizzati nelle aree esterne Nord, Sud e Ovest, di quelli che sono i resti della chiesa di S. Floriano messi in luce con i lavori del 2006.

Contemporaneamente sono anche stati avviati i lavori di consolidamento e restauro conservativo delle strutture murarie della chiesa, affidate alla ditta De Cian Albino sas di Belluno.

I sondaggi hanno permesso di indagare l’entità della stratigrafia archeologica, per fornire una valutazione del deposito finalizzata sia alla verifica della fattibilità del progetto di conservazione dell’edificio, sia alla eventuale valorizzazione dei resti archeologici.

…Le fasi individuate e documentate nei vari sondaggi sono principalmente tre.

FASE 1: resti di strutture murarie, buche di palo con inzeppatura in pietre e stratigrafia relativa al crollo, abbandono e demolizione parziale di un sito precedente alla chiesa, di epoca tardo romana, con occupazione prolungata fino al medioevo.

FASE 2: tagli di fondazione della chiesa nella sua fase più antica (medievale).

FASE 3: tagli di fondazione della chiesa nella sua ricostruzione parziale in epoca rinascimentale.

dalla relazione del responsabile del cantiere Fabio Ombrelli

Committente: Regola o Granda di San Vito di Cadore.

Nota: informazione fornita dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

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