Archeoastronomia al Giau
È stata consegnata, presso la Regola Generale di San Vito di Cadore, la relazione che raccoglie i risultati delle ricerche archeoastronomiche effettuate in zona Giau. Titolo della ricerca è: “Le relazioni spazio-temporali tra la “Marogna” e la conca di Giau”. Questa relazione conclude la prima fase di studi archeoastronomici svolti sull’area del passo Giau (Comune di San Vito di Cadore) realizzati grazie alla partecipazione della stessa Regola Generale di San Vito di Cadore.
Testo estratto dalla relazione di Andrea De Lotto
Questa relazione è composta dai risultati di tre ricerche distinte, ma tra loro organiche e cronologicamente susseguenti.
La prima, intitolata L’estate antica, ipotesi sull’origine della linea sulla quale venne costruita la Muraglia di Giau, è stata realizzata dal sottoscritto tra la primavera del 2003 e l’estate del 2004 ed è il frutto di un lavoro di studio sul rapporto spaziale esistente fra la Muraglia di Giau (1753) e i territori ad essa circostanti. Questo materiale è stato successivamente approfondito dalle seguenti due ricerche che, con criteri e metodi scientifici, hanno analizzato, approfondito e ampliato quelle da me fatte sul campo, dando loro senso storico:
– Il rilievo delle incisioni del Sasso Rosso, realizzato nel 2006 da Umberto Sansoni, archoelogo e direttore del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici (sezione specifica del CCSP) e il suo staff, la cui documentazione non risulta allegata alla presente perché già in possesso della Regola Generale di San Vito.
– Lo studio del cielo antico della conca di Giau, realizzato nel 2010 da Adriano Gaspani, archeoastronomo e membro I.N.A.F. MI, intitolato Analisi archeoastronomica della Muraglia di Giau. Tracce archeologiche ed ipotesi di ricerca.
Ringrazio la Regola Generale di San Vito che, con il suo contributo, mi ha permesso di portare fino in fondo questo studio e l’Union Ladina d’Oltreciusa che, nella persona di Daniele Lucia Petito, mi ha offerto prima lo spunto iniziale da cui questo lavoro è iniziato, ossia la realizzazione del rilievo della Muraglia di Giau, e successivamente un’ininterrotta e fiduciosa collaborazione durante tutto il suo svolgimento.
San Vito di Cadore, 7 dicembre 2010